Grazzanise oggi  Numeri utili  I nostri Caduti  Ris. elettorali  Trasporti  Differenziata  | Meteo |

Grazzanise on Line

Home page > Politica > Polizia provinciale alla casa cantoniera: si prospetta una doppia (...)

Polizia provinciale alla casa cantoniera: si prospetta una doppia funzione

Il piano terra alla Polizia provinciale; il superiore ad alcune aule dell’Itis

mercoledì 4 marzo 2015, di Peppe Florio


GRAZZANISE – Sono arrivati questa mattina alla ex casa cantoniera, a pochi metri dal cimitero, per fare un sopralluogo: si aprono nuove possibilità per l’immobile, prima a servizio dell’Anas e ora abbandonato per anni, che potrebbe addirittura assumere una doppia funzione.

In mattinata, infatti, gli uomini della polizia provinciale sono giunti a Grazzanise per visionare la struttura, il cui piano inferiore potrebbe diventare nell’immediato una sede del corpo. Dopo la messa in sicurezza e l’allineamento alle norme in vigore dell’intero stabile, invece, il piano superiore potrebbe ospitare alcune aule o laboratori della sede associata dell’Itis “Falco”, “una soluzione tampone in attesa della costruzione di un nuovo edificio” assicura Federico Conte, candidato sindaco con “Nuovi Orizzonti”, che da qualche tempo si sta interessando alla situazione e che è stato promotore della visita di gennaio del presidente della Provincia, Domenico Zinzi, all’immobile.

Un ritorno, quello del presidente nei Mazzoni (da cui mancava dalla campagna elettorale del 2010 e a cui certo non si può dire che abbia rivolto attenzione durante il proprio mandato) per molti versi criticabile, poiché arriva proprio in occasione delle elezioni regionali, dove sarà candidato, tra le file di Forza Italia, anche il figlio Gianpiero (ex coordinatore nazionale dei giovani dell’Udc). Ma d’altronde, la risposta ad una politica così viscida potrebbe essere quella di pretendere l’intervento a Grazzanise di Zinzi (come presidente della Provincia, non è niente meno che un suo dovere!) negandogli poi l’appoggio alle regionali, come contrappasso per 5 anni di totale assenza dal territorio.

Il provvedimento del presidente Zinzi, arriva in risposta (e per certi versi in contrasto) al bando recentemente emanato dal genio civile regionale, che apriva la possibilità di acquisizione dello stabile anche ai privati. “Stiamo lavorando affinché la struttura resti di pubblica utilità” commenta Conte.

Peppe Florio

Rispondere all'articolo

 


Monitorare l'attività del sito RSS 2.0 | Mappa del sito | Area riservata | SPIP | modello di layout