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mercoledì 12 maggio 2010, di redazione
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E’ trascorso un mese e mezzo dalle elezioni e la Provincia di Caserta non ha ancora il suo governo.
Il 28-29 marzo le urne avevano decretato una larga maggioranza (64,4%) per Domenico Zinzi ed era lecito attendersi una veloce costituzione del gruppo di lavoro che dovrebbe collaborare con il Presidente. E invece niente. L’accordo non c’è, anzi sono scintille tra il Presidente eletto e il maggior partito dello schieramento, il PDL, che reclama 7 assessorati su 10.
Al di là delle dichiarazioni ancora di sapore elettoralistico di Zinzi, secondo cui la Provincia di Caserta, col centro sinistra, è precipitata agli ultimi posti della classifica sulla qualità della vita, mentre ha sempre navigato sul fondo anche negli anni precedenti, e le dichiarazioni accomodanti, ma non tanto, di esponenti del PDL ("abbiamo fatto richieste del tutto ragionevoli" , tradotto "vota accà ste secchie"), resta il dissidio di fondo non sulle grandi strategie amministrative ma su qualcosa di molto più concreto e venale, le poltrone.
Riusciranno i nostri eroi a mettersi d’accordo? Sicuramente. Ognuno cederà qualcosa e alla fine tutti avranno agito "nell’interesse dei cittadini i quali si aspettano che chi ha vinto governi".
Ma si faccia presto.
frates